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Prestito con indennità di accompagnamento 2024

Finanziamento con pensione di accompagnamento o prestiti con pensione di accompagnamento nel 2024



Prestito con indennità di accompagnamento: è possibile e come averlo? Finanziare questo tipo di trattamento previdenziale presenta due ordini di problemi: 1) malgrado siano indicati come prestiti con pensione di accompagnamento, la natura giuridica dell'indennità di accompagnamente è tutt'altro che una pensione e, di conseguenza, i titolari sono tutt'altro che pensionati. Già il sostantivo "indennità" lo differenzia dalla pensione: la prima è erogata a titolo di aiuto, la seconda grazie a dei contributi versati in precedenza. Sia chiaro che non stiamo dando una lezione di etimologia ma vogliamo far capire che il linguaggio usato dal legislatore italiano non è casuale: se l'hanno chiamata indennità e non pensione c'è un motivo, il quale, come vedremo, ha rilevanza in caso di cessione del quinto. 2) l'altro problema del finanziamento con pensione di accompagnamento è l'importo dell'indennità mensile: per il 2024 è di 531,76 euro quindi al di sotto della soglia minima (di 598 euro, sempre al 2024) stabilita annualmente dall'Inps. Problema, questo, ulteriormente amplificato se l'indennità di accompagnamento è l'unica forma di reddito del titolare.

Prestiti con pensione di accompagnamento? Va bene per il "prestito", ma non proprio con la "pensione"! Noterete che, erroneamente ma di proposito, abbiamo usato il sostantivo "pensione", ben sapendo che tale l'accompagnamento non è. Lo abbiamo fatto per ricollegarci al punto n. 1) cioè alla natura dell'indennità per dirvi che, purtroppo, non essendo considerata una pensione ma un sostegno sociale a favore prevalentemente di invalidi civili, non gode del prestito per antonomasia riservato ai pensionati: ci riferiamo alla cessione del quinto della pensione. Ecco che in definitiva emerge il lato negativo di un trattamento previdenziale quando non sia considerato pensione. Infatti, l'indennità di accompagnamento rientra tra quelle ipotesi (le altre sono descritte su calcolo cessione del quinto) che non possono cedere la quota del quinto e che pertanto se hanno la necessità di finanziarsi dovranno rivolgersi a forme alternative di finanziamento e che indicheremo avanti.

Prestito con indennità di accompagnamento: come finanziarlo nel 2024? Una prima alternativa, simile alla cessione, nel senso che permette di avere liquidità, è il prestito personale. Tuttavia non è detto che gli istituti di credito lo concedono così, senza garanzie. Ciò vale in modo particolare per chi è titolare solo dell'indennità di accompagnamento: in quest'ultimo caso, possiamo affermare che la presenza di un garante è di fatto obbligatoria. Un'altro metodo è quello di dare in garanzia un bene immobile, anche di proprietà di un familiare, sul quale accendere un mutuo liquidità. Un altro sistema, per il quale però necessitano almeno un paio di requisiti, è quello del prestito ipotecario vitalizio. Questo è avanzabile a condizione che il titolare dell'accompagnamento abbia almeno 60 anni e sia proprietario di una casa, ma non di una qualsiasi, ma di un immobile residenziale. Più info, ove interessati, su calcolo prestito vitalizio ipotecario. Per conoscere altre sistemi di finanziamento, se volete, visitate prestiti a pensionati senza limiti di età e senza cessione del quinto