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Prestiti per autonomi con reddito basso nel modello unico


Finanziamenti e prestiti per autonomi che hanno un reddito basso: come aumentare il finanziamento totale nel 2024



Prestiti per autonomi con reddito basso: come aumentare la loro capacità creditizia? uno dei problemi dei lavoratori autonomi è quello di chiedere un finanziamento presentando il modello unico che abbia un reddito basso con la conseguenza di: 1) rischio di non essere accettato, se il reddito è sotto la soglia di povertà (da 400 a 500 euro mensili per ogni componente della famiglia); 2) essere accettato ma per un importo totale non tanto elevato (sotto i 10mila euro).
Attenzione: il problema non riguarda solo i lavoratori autonomi: pensate che anche i pensionati hanno un limite (quasi 598 euro nel 2024) sotto il quale, per legge, non possono cedere il quinto... Quindi, quest'ultimi, dal punto di vista dell'accesso al credito, se la passano peggio degli autonomi in quanto per gli autonomi erogare o meno il prestito è a discrezione della banca, mentre nel caso delle pensioni minime è vietato dalla legge... Seguono alcuni numeri e poi alcuni consigli operativi.

Prestiti per autonomi con reddito basso: a quanti soggetti è rivolto?
Beh, se pensate che il Vostro caso rientri tra i pochi vi sbagliate di grosso! Secondo i dati ufficiali del Ministero dell'Economia e Finanze (MEF), nel triennio 2020-2022, oltre la metà degli autonomi (il 53,8%) ha un reddito medio netto sotto i 15mila euro. Addirittura, il 26% di questi è sotto gli 8mila euro. Per non parlare del divario tra nord e sud dell'Italia che fa ulteriormente abbassare il citato reddito basso di chi vive a sud... A ben vedere trattasi di un problema non di pochi autonomi, ma generalizzato, talchè un quesito nasce spontaneo: con un reddito del genere fino a che importo posso ottenere? Per avere un'idea di quello massimo erogabile potete utilizzare il nostro calcola il rapporto rata reddito di qualsiasi finanziamento. Ora alcuni consigli su come aumentare l'importo del finanziamento totale malgrado il reddito basso.

Finanziamenti per autonomi con reddito basso: come aumentarli. Se non avete particolari esigenze e/o motivi tali da aumentare la somma complessiva sopportabile dal vostro reddito va bene! Se, invece, volete la somma più alta possibile, indichiamo, per gradi, i rimedi che seguono: A) chiedere il massimo dell'ammortamento: un conto è pagare il finanziamento in 5-6 anni altro conto è pagarlo in 10 anni. Con quest'ultimo periodo, si riesce ad ottenere quasi il doppio a parità di altre condizioni. Tuttavia, anche gli interessi da pagare saranno quasi il doppio... B) se avete bisogno ancora di più, di recente vi sono alcuni istituti che erogano prestiti personali oltre i 10 anni visionabili su prestiti personali con durata fino a 15 anni e banche che li erogano.
Le predette soluzioni vi permettono di risolvere in tutto od in parte il problema del reddito basso in piena autonomia cioè senza l'ausilio di terzi soggetti od altre garanzie. La presenza di quest'ultime vi permette invece di dilatare ancora di più i tempi di pagamento ed avere somme ancora maggiori. Vediamole per ultimo...

Prestiti per autonomi con reddito basso ed altre garanzie. Per aumentare ulteriormente l'importo e/o il periodo temporale di rimborso sono necessarie ulteriori garanzie. Segue: C) un mutuo liquidità ipotecario. E' la soluzione ideale anche in termini di costi, tuttavia, per attuarla, dovete essere proprietari di un immobile, anche strumentale, per esempio quello dove il lavoratore autonomo svolge la propria attività. Pensate che con una rata di soli 200 euro mensili al 3% per 30 anni è possibile ottenere intorno a 50mila euro! Se non si ha un immobile oppure questo è già ipotecato, esiste un'ulteriore soluzione, la quale è tuttavia scontata: D) un terzo garante... Per terminare il discorso, indichiamo l'ultima soluzione (la E)) che tuttavia sconsigliamo, dati gli alti costi, a quegli autonomi che abbiamo un passato creditizio pulito in quanto è diretta a chi ha avuto problemi di pagamento e quindi iscritto in centrali rischi ma che comunque, al bisogno, può essere invocata da chiunque: ci riferiamo al finanziamento cambializzato ed al quale rinviamo i diretti interessati presso prestiti cambializzati ed agenzie finanziarie che li erogano al 2024.
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